Laboratorio di musica. Il laboratorio di musica consiste nell'utilizzo della musica e dei suoi elementi: melodia, ritmo, tempo e armonia all’interno di un rapporto individuale o di gruppo; la partecipazione al laboratorio è prevista per due volte la settimana, per circa un ora per l'ospite singolo e due ore per l'incontro di gruppo. Il processo che si promuove è volto a facilitare e rafforzare la comunicazione, la relazione, l'apprendimento e l'espressività comunicativa, assolvendo inoltre ai bisogni emotivi, socio-relazionali e cognitivi degli ospiti della comunità, anche col supporto di un gruppo integrato di partecipanti provenienti dall'esterno. Il laboratorio si pone lo scopo di fornire uno spazio di relazione all'interno di un setting intimo e protetto, di sviluppare le potenzialità dell'individuo, di riabilitare le funzioni sociali per ottenere una migliore integrazione interpersonale, una migliore consapevolezza di se e dell'altro, migliorando quindi la qualità della vita.
Laboratorio di murales. Nel laboratorio di murales i ragazzi hanno la possibilità di esprimersi in maniera creativa mediante la pittura su muro. Si svolge una o due volte alla settimana e può essere realizzato singolarmente, solitamente nelle loro camere, oppure in gruppo, principalmente nelle aree comuni. Nel laboratorio il ragazzo è accompagnato dalla psicologa che lo conduce, all'approfondimento e all'elaborazione di un argomento di suo interesse e alla sua espressione mediante la pittura muraria, permettendo, al contempo, di creare un ambiente personalizzato dai decori da loro realizzati.
Laboratorio di Sport. In un'ottica di integrazione del benessere fisico e psicologico, il laboratorio sportivo è è previsto almeno due volte alla settimana per circa un'ora, è condotto da operatori appassionati di sport, alcuni dei quali lo praticano anche a livello agonistico ed è proposto sia come attività individuale che in gruppo. Le attività possono essere svolte sia all'interno della palestra attrezzata a disposizione della Comunità, con utilizzo dei pesi o anche all'aperto, nel giardino, attività a corpo libero come joga, aerobica, partite di calcio, organizzate anche c/o campi dei paesi limitrofi, o beach-volley nei mesi estivi.
BeautyInus. Nella stanza dedicata alla cura estetica della persona, tra pinzette, cerette, pulizie del viso e massaggi, l'ospite ha la possibilità di ritagliarsi un momento di relax e di sfogo con l'operatore che ha cura di lui in quello spazio. Generalmente svolto in rapporto 1 a 1 tra operatore e ospite, lascia spazio anche alla partecipazione in piccoli gruppi, con altri ospiti che collaborano alle cure, offrono e/o richiedono compagnia.
Laboratori manuali. La comunità propone diversi tipi di laboratori manuali come quello di orticultura e piante officinali, falegnameria e muratura. Condotti da un operatore che ha coniugato la passione con diverse esperienze professionali, attraverso queste attività all'aria aperta si cerca di stimolare l'interesse e lo sviluppo di know-how ovvero l'elaborazione della progettazione, la concreta realizzazione e permette di avere un ritorno gratificante del proprio operato, fattore cardine di un sano sviluppo dell'autostima.
Pet Therapy. Insieme a Kore, il labrador della comunità, l'educatrice conduce il laboratorio di Pet therapy. L'animale funge da "ponte" tra l'educatore e l'ospite favorendo il costituirsi di un'alleanza terapeutica che permette un maggior coinvolgimento del ragazzo al progetto terapeutico stesso.Tale intervento ha l'obiettivo di favorire il miglioramento del benessere psico-fisico e sociale della persona, rinforzare l'autostima e promuovere una maggiore empatia e consapevolezza di se stessi e dell'altro.
Laboratorio di cucina. Il laboratorio di cucina è portato avanti da una psicologa della comunità che assieme ai ragazzi si divertono a svolgere un’attività multisensoriale. I partecipanti al laboratorio vengono stimolati a “mettere le mani in pasta”, ciascuno a seconda delle proprie capacità, in modo da stimolare l’autostima e il senso di autoefficacia, cercando di evitare in ogni modo la frustrazione del non riuscire a fare. Inoltre si punta a rafforzare il senso di responsabilità e di condivisione, le abilità diverse e specifiche di ognuno, il rispetto di tempi, di regole e delle consegne date. Attraverso il laboratorio di cucina si sperimenta l’uso degli ingredienti e la loro miscelazione per apprendere le trasformazioni, i rapporti di causalità e le misure. Inoltre, il progetto mira alla ripetizione delle attività, per consolidare e verificare le competenze raggiunte che potrebbero essere utilizzate al di fuori del “setting laboratorio”. La metodologia è di tipo operativo-concreto proposta sia individualmente che in piccolo gruppo per stimolare sia il percorso di crescita personale ed individualizzato che quello d’acquisizione delle competenze sociali e relazionali. La cadenza è di 2 volte a settimana vista la richiesta da parte dei ragazzi di preparare e mangiare prodotti genuini e fatti in casa.